Pratiche catastali nella regione Emilia Romagna

Quando si parla di catasto e pratiche catastali nella regione Emilia Romagna a cosa ci si riferisce? Ne parleremo nei prossimi passi.

Il Catasto nella regione Emilia Romagna

In passato il Catasto era composto da documentazioni, mappe e atti tramite i quali potevano essere individuate le varie caratteristiche tecniche dei beni immobili nella regione Emilia Romagna con tutte le relative informazioni sulle mutazioni avvenute nel tempo. Oggi ogni atto catastale nella regione Emilia Romagna si presenta in formato digitale e viene inviato ad un sistema informativo elettronico appositamente programmato per potersi collegare con l'Agenzia delle Entrate, del Demanio, del Territorio e delle Dogane.

Pratiche catastali nella regione Emilia Romagna: cosa sono?

Intanto iniziamo a precisare che quando si parla nella regione Emilia Romagna di pratiche catastali ci si riferisce a determinate prassi, come visure catastali e planimetrie ecc. di cui si occupa l'ufficio del Catasto nella regione Emilia Romagna , cioè l'ente che costituisce l’inventario dei vari beni immobili (terreni o fabbricati), presenti sul territorio statale e di proprietà sia privata che pubblica.

Variazione catastale:

E’ la procedura da sbrigare per dichiarare una variazione nello stato di unità immobiliari nella regione Emilia Romagna già censite: tali cambiamenti possono essere avvenuti per una trasformazione edilizia e ciò può creare un aumento oppure una riduzione della rendita catastale, ma anche un'eventuale modifica degli ambienti.